Padova è la più antica città del nord Italia. Secondo una tradizione che risale almeno all’Eneide di Virgilio, è stata fondata nel 1183 aC dal principe troiano Antenore, che si crede di aver guidato il popolo degli Eneti, o Veneti, di Paflagonia. Nel 1274, l'Autorità di Padova ha trovato un grande sarcofago in pietra nel centro della città e i resti di Antenore, nota come Tomba di Antenore.
Padova, in comune con il resto del nord-est d’Italia, ha subìto dei gravi danni dall'invasione degli Unni sotto la guida di Attila (452 dC). Nei primi anni del 7 ° secolo (602 dC), dopo un lungo e sanguinoso assedio, la città fu presa d'assalto e bruciata dal re Agilulfo.
Dal 1236 al 1256 Padova fu governata dal tiranno Ezzelino da Romano, che praticava crudeltà spaventose sugli abitanti. Ezzelino fu spodestato nel giugno 1256 senza spargimento di sangue civile, grazie a Papa Alessandro IV e la città godette di un periodo di tranquillità e prosperità. L'Università, fondata nel 1222, fiorì nel corso del 13 ° secolo. Da allora e fino al 1405, nove membri della famiglia da Carrara si succedettero come signori della città.
Risalve al XVIII secolo il Duomo di Padova.
La storia di Padova continua con la città che venne ceduta all'Impero austriaco. Dopo la caduta di Napoleone nel 1814, entrò a far parte del Regno Lombardo-Veneto. Tuttavia, de austriaci non erano popolari nei circoli progressisti del Nord Italia, tanto che il 1848 fu l’anno delle rivoluzioni, che vide una rivolta studentesca agitarsi proprio contro gli austriaci.
Quando l'Italia entrò nella prima guerra mondiale nel 1915, la città di Padova fu scelta come posto di comando principale dell'Esercito Italiano in Horth.
Tra i monumenti di Padova da non perdere per rievocare la storia della città vediamo l’Abbazia di Santa Giustina, la Basilica di Sant'Antonio da Padova, meta ogni anno di migliaia di pellegrini, il Castello di Padova, l’Orto Botanico, il Palazzo della Ragione, e Prato della Valle